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Combattere la buona battaglia

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“Combatti la buona battaglia è un bellissimo inno scritto dal sacerdote e poeta irlandese reverendo John Samuel Bewley Monsell; i testi esortano l'ascoltatore a "combattere la buona battaglia", "aggrapparsi alla vita", "camminare senza voltarsi", "mettere da parte le preoccupazioni", "non svenire o aver paura". È una composizione speciale perché ci ispira a vedere la vita come una ricerca spirituale con obiettivi spirituali. Veniamo su questa Terra per fare di più che avere una carriera e delle vacanze occasionali. Sebbene molte persone trascorrino la maggior parte della loro vita a occuparsi di queste cose, siamo tornati in questo mondo per fare molto di più. Dentro di noi c'è un tesoro che aspetta di essere scoperto. Il Rav diceva che lo scopo della vita è entrare in questo mondo in un modo e lasciarlo diverso. La Kabbalah insegna che quando ci sforziamo di rivelare questo tesoro, la nostra Luce interiore nascosta, possiamo r...

UNUS MUNDUS: Separatività e Coscienza

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"La lotta e il sentimento di separatività sono i fardelli portati dalla coscienza: eppure essa desidera affetto, ricerca ardentamente relazioni. L'egocentrismo è l'epitome dell'ignoranza. Crediamo di esserci lberati dall'ignoranza quando abbiamo conseguito quella che normalmente è chiamata conoscenza, ma non è così. Quella chiamata conoscenza non è affatto tale, è semplicemente caricare il cervello di molte idee e informazioni. Le Upanishad , Lao Tze e altri saggi hanno detto che colui che conosce non conosce. Colui che conosce realmente è colui che si rende conto dell'Unità, che è anche suprema bellezza, armonia, pace e quella saggezza che permette di agire rettamente. La conoscenza che non contiene un elemento d'amore non è conoscenza. La saggezza è insieme intelligenza e amore ed è differente da quella che comunemente chiamiamo conoscenza. Così possiamo dire che il cambiamento fondamentale avviene con il passaggio dall'ignoranza alla saggezza, quand...

Unus Mundus - La Grande Madre: la dormizione di Maria

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Statua in cera della "Dormitio Virginis", opera del XVII sec. conservata presso la chiesa Madre di San Cataldo Oggi, primo Ferragosto dell’era Covid 19, festività che segna il massimo del consumismo secolarizzato e disimpegnato, forse vale la pena richiamarne il significato simbolico, di fatto un motivo di riflessione riguardo la situazione di crisi profonda che vive il pianeta, violentato da una umanità che sembra aver perso il contatto con ciò che la circondata. . Pochi ricordano, infatti, che la Chiesa festeggia l’Assunzione in cielo della Madre di Dio, di quella Madonna che rappresenta, ben prima ed oltre il culto cristiano, la figura immutabile della Grande Dea. E forse proprio per questa sua ascendenze archetipica, irriducibile ad ogni dogma sovraimposto, che un avvenimento carico di valori universali è stato confinato in una data così desacralizzata e desacralizzante come appunto è il 15 di agosto. E allora, per chi cerca non solo la frescura fisica ma una più pro...

Il Percorso Iniziatico: ITACA di Costantino Kavafis

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Quando inizierai il tuo viaggio verso Itaca, prega che la strada sia lunga, ricca di avventure, ricca di conoscenza. Lestrigoni e Ciclopi, Poseidone furioso – non averne timore: non ne incontrerai mai sul tuo cammino, se i tuoi pensieri rimarranno alti, se una gentile emozione accarezzerà il tuo spirito e il tuo corpo. se già non li porti dentro la tua anima, se l’anima non li frapporrà ai tuoi passi. Prega che la strada sia lunga. Che le mattine d’estate siano molte, quando con grande piacere, con grande gioia, entrerai per la prima volta in porti mai visti; fermati ai mercati fenici, compra le merci migliori, di madreperla e corallo, ambra ed avorio, caldi profumi di ogni genere - profumi caldi quanti ne puoi portare. Visita molte città egizie, per imparare ancora ed ancora dai sapienti. Tieni sempre Itaca a mente: raggiungerla è il tuo ultimo scopo. Non affrettare però minimamente il viaggio, meglio lasciarlo durare molti anni; attraccare alfine all’isola quando sarai vecchio, r...

IL PERCORSO INIZIATICO: alcune indicazioni

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"...Nei trattati d'Oriente è detto che sono quattro le strade che conducono l'uomo al Sentiero del progresso spirituale: 1) la compagnia di coloro che già lo stanno percorrendo; 2) lo studio e l'insegnamento orale, positivo, di filosofia occulta; 3) la riflessione illuminata, vale a dire che grazie alla sola forza di intensa meditazione e di acuto ragionamento si può arrivare da sé alla verità o almeno a qualche parte di essa; 4) il praticare la virtù; il che vuole dire una lunga serie di vite virtuose, se anche non implicano necessariamente un'aumento di intellettualità, sviluppa alla fine nell'uomo un'intuizione sufficiente a fargli comprendere la necessità di entrare nel sentiero e a mostrargliene la direzione. Arrivato a questo punto la via verso il più alto Adeptato gli si apre dinanzi e l'uomo decide di percorrerla..." Leadbeater C.W., Gli aiutatori invisibili, Edizioni Alaya, Milano 1987, pp.99-100.

IL PERCORSO INIZIATICO: V.I.T.R.I.O.L., Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem

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V.I.T.R.I.O.L., Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem è l’acronimo alchemico-latomistico che esorta al viaggio verso la Pietra Occulta posta al centro dell’essere. Per arrivarci, dice la formula, dobbiamo «rettificare», operare rettamente «dentro» e «fuori» di noi. È dunque l’intento del cammino, la ricerca, ed al tempo stesso la costruzione della «retta via», che diventano metafore per e della meta, della Pietra Occulta o, meglio, di ciò che in essa si nasconde: lo Spirito Universale. La sapienza antica, infatti, era basta sull’analogia tra micro e macrocosmo, concetto riassunto nella nota sentenza «come in alto così in basso», secondo il principio espresso nella Tavola Smeraldina E allora, per elevarci anagogicamente verso l’Essere del vero, dovremo viaggiare analogicamente sia nel mondo «fuori» sia in quello «dentro» di noi, per com/prendere come ciò che interiormente ci qualifica pos...

IL KYBALION - I sette principi ermetici: 2) Il principio della corrispondenza

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“Le labbra della saggezza sono chiuse, tranne che per le orecchie di chi Intende” - Il Kybalion. Nella Tavola di Smeraldo attribuita ad Ermete Trismegisto si legge che “È vero senza menzogna, certo e verissimo, che ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli di una sola cosa. E poiché tutte le cose sono e provengono da una sola, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento.”. Il Sigillo di Salomone, conosciuto anche come Stella di David è il simbolo multidimensionale che incarna questo concetto. Il secondo principio ermetico afferma, appunto, che esiste una precisa analogia tra le leggi che regolano i diversi livelli di esistenza. Si tratta di un principio di fondamentale importanza, perchè ci fa capire come i diversi sistemi, dal più grande al più piccolo, funzionino tutti attraverso le stessi leggi di base. Conoscendo quindi i meccanismi che regolano un sistema ...